Alle Torri del Vajolet

In questa escursione siamo saliti alle Torri del Vajolet e al Rifugio Re Alberto sulle Dolomiti della Val di Fassa. Partiamo da Vigo di Fassa.

Parcheggio

Lasciamo l’auto ad un parcheggio a pagamento poco distante dall’impianto di risalita Catinaccio. Dopo una breve camminata tra le vie del paese di Vigo di Fassa raggiungiamo delle scale mobili che, con grande comodità, ci porteranno fino alla biglietteria della funivia.

Escursione

Con la funivia raggiungiamo il primo rifugio del nostro giro, il Rifugio Ciampedie, a 1998 metri di quota. Vicino a questo rifugio ne trovano alcuni altri, tutti praticamente alla stessa quota. Ci dirigiamo verso il rifugio Negritella, poco distante, e appena superato troviamo un bivio: prendiamo il sentiero a destra e scendiamo in direzione del bosco.
Seguiamo il sentiero per circa 40 minuti, fino a raggiungere dapprima il Rifugio Catinaccio e poco dopo il rifugio Gardeccia, che rappresenta il classico punto di partenza dell’escrusione alle Torri del Vajolet e al Rifugio Re Alberto.

Il Rifugio Gardeccia può essere raggiunto o tramite il sentiero, come abbiamo fatto noi, oppure tramite un servizio di navetta dedicato.

Dal rifugio continuiamo a seguire le indicazioni verso il Rifugio Vajolet e Preuss. Per arrivare dobbiamo salire lungo una strada sterrata ampia che, soprattutto in prossimità dei rifugio, presenta una discreta pendenza.
Dopo l’ultimo colpo di reni, raggiungiamo i rifugi e ci godiamo la vista sulla vallata.

Continuando a salire il sentiero principale si arriverebbe al Rifugio Passo Principe, dal quale potremmo cominciare la ferrata del Catinaccio d’Antermoia. Per completare la nostra escursione, invece, prendiamo il primo sentiero a sinistra, che sale sulle rocce verso la forcella.

Saliamo lungo il sentiero e a tratti troviamo anche un cordino ad aiutarci. I passaggi richiedono un po’ di agilità, ma non sono di per sé pericolosi ed è per questo motivo che praticamente tutti gli escursionisti non usano il kit da ferrata.
Dopo circa un’ora e mezza di salita, finalmente vediamo il tetto del Rifugio Re Alberto e quindi sulla destra le Torri del Vajolet.

Il sentiero che abbiamo fatto noi non è circolare, quindi per tornare al parcheggio abbiamo semplicemente seguito il sentiero all’indietro.