Dal Sass Pordoi al Piz Boé

Parcheggio e avvicinamento

Destinazione: Sass Pordoi e Piz Boé! Arriviamo al Passo del Pordoi risalendo la Val di Fassa. Parcheggiamo l’auto e con la Funivia Sass Pordoi saliamo a quota 2950 metri s.l.m. in appena 4 minuti (viaggiando ad una velocità massima di quasi 150km/h).
Per chi volesse salire a piedi, è possibile raggiungere il Rifugio Forcella Pordoi percorrendo il sentiero 627. Vanno considerate tra le 2 e le 3 ore in più per la salita.

L’escursione

Una volta arrivati al Rifugio Pordoi a 2950 m ci godiamo la meravigliosa vista a 360°. Dopo le fotografie di rito, ci incamminiamo lungo il sentiero 672 che in una ventina di minuti per raggiungere al Rifugio Forcella Pordoi.

Rifugio Forcella Pordoi durante l'escursione dal Sass Pordoi al Piz Boé della Tribù del Cordino

Dal rifugio continuiamo a seguire il sentiero fino al bivio con il sentiero 386 per arrivare in vetta al Piz Boé.
Il sentiero sale su delle rocce attrezzate con filo d’acciaio: nonostante tutto la difficoltà è contenuta ed il kit da ferrata potrebbe essere eccessivo per coloro i quali abbiano dimestichezza ed esperienza.

Salita al Piz Boé su facili roccette attrezzate con filo durante una escursione della Tribù del Cordino
Già avvicinandoci al pendio notiamo le importanti code che si formano sulla salita: nei periodi di grande afflusso vengono messi dei cartelli per indicare da quale parte salire al rifugio (“salita”) e da quale parte scendere (“discesa”), ma purtroppo vengono facilmente ignorati. Sicuramente risulta decisamente più facile salire dal sentiero attrezzato e tenere invece il sentiero più semplice per la discesa.

La discesa

Arrivati in cima al Piz Boé ci godiamo una meravigliosa vista su tutte le montagne circostanti. Breve sosta al rifugio Piz Val di Fassa e ripartiamo in direzione della Cresta dei Ciarmonces (che eviteremo).

Vista sulla Cresta dei Ciarmonces dal Piz Boé, in Val di Fassa
Dettaglio della Forcella dei Ciarmonces, lungo il sentiero per scendere dal Piz Boé

Raggiungiamo un bivio e seguiamo il sentiero a sinistra, evitando la cresta a scendendo lungo il ghiaione in direzione del Rifugio Boé. Passiamo per delle altre rocce attrezzate con filo e delle brevi scalette in legno ed in breve raggiungiamo il rifugio.
Sostiamo per la pausa pranzo, quindi riprendiamo il sentiero 627 che ci porterà attraverso altri meravigliosi paesaggi fino a raggiungere nuovamente il Rifugio Forcella Pordoi. Da qui possiamo scegliere di scendere a piedi oppure tornare alla funivia Pordoi e tornare quindi al Passo Pordoi.

Conclusioni

L’escursione è spettacolare dal punto di vista dei panorami che si possono godere. Può rappresentare delle sfide per chi non ha esperienza con i tratti attrezzati e prende dei tratti “vertiginosi” quando si deve scendere dal Piz Boé, ma in definitiva non è un’escursione eccessivamente difficile: va affrontata, come tutte le escursioni, con un po’ attenzione nei tratti esposti.

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Specifiche

  • Posizione Val di Fassa
  • Tipo percorso Ad anello
  • Durata 5:00 am
  • Lunghezza 10 km
  • Tipologia Escursione
  • Difficoltà Medio

Mappa del percorso